
Dopo i recenti terremoti in centro Italia sono molti a chiedersi a che punto sia la ricerca scientifica per cercare di prevedere i sismi.
Fra le ipotesi di studio ci sono i precursori sismici; cioè quegli eventi che solitamente precedono il terremoto. Molti studiosi li considerano, infatti, come un valido aiuto per sviluppare delle tesi previsionali dei movimenti tellurici.
C’è da fare una premessa rispetto ai precursori sismici; la scienza non li valuta come metodo premonitore affidabile.
In ogni caso in Giappone, soprattutto dopo il catastrofico sisma del marzo 2011, vengono seriamente presi in considerazione. In questo senso anche la comunità scientifica internazionale, sui precursori sismici, ha avviato dei seri studi per formulare delle teorie previsionali certe.
Quali sono i precursori sismici?
I precursori sismici sono parametri chimici, fisici e geologici che subiscono dei cambiamenti prima di un terremoto. Possono essere classificati in
- I precursori geochimici: che sono variazioni della concentrazione di alcuni elementi chimici e radioattivi, tra cui il gas radon, nelle acque sotterranee e nei gas al suolo;
- I precursori geofisici: trattasi di mutazioni nella velocità e nelle caratteristiche di alcuni specifici tipi di onde sismiche, delle caratteristiche elettromagnetiche del territorio e della gravità al suolo;
- I precursori geodetici: sono i cambiamenti nella posizione e nell’inclinazione di rocce e parti della superficie terrestre;
- I precursori sismologici: sono i micro terremoti rilevabili solo strumentalmente che possono verificarsi prima di evento sismico rilevante.
Questi elementi, presi singolarmente o nel loro insieme, possono fornire un allerta terremoto. Purtroppo, come premesso, non ci sono dati scientifici certi per formulare delle teorie previsionali affidabili, quindi la scienza considera i precursori sismici inaffidabili. Il rischio è quello di inviare falsi allarmi.
C’è da dire che in Giappone, paese dove i terremoti sono molto frequenti, si sta considerando la possibilità di inviare degli alert tramite SMS telefonici in caso di specifici precursori sismici.
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